Dai banchi di scuola alla Formula 1: la straordinaria esperienza degli studenti di Hammer Team con Kimi Antonelli

Il 14 maggio sarà una data difficile da dimenticare per Hammer Team, una delle squadre STEAM del nostro liceo. Martina Rocca, Noemi Scarico, Alexandru Cater, Alessandro Morganti e Almin Salkic, accompagnati dalla docente Samantha Aimi e dai compagni Lorenzo Boselli e Francesco Burzoni, hanno vissuto un’esperienza unica grazie a PETRONAS Lubricants International, che ha voluto premiare il loro impegno invitandoli a un evento esclusivo nella sede torinese della multinazionale. 

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Ma questo non è stato un semplice evento: è stato un dono, un’occasione rara e preziosa per incontrare dal vivo Kimi Antonelli, giovane promessa della Formula 1, emiliano e studente … proprio come loro.

Hammer Team è un gruppo di studenti appassionati di motorsport che condivide un percorso formativo concreto, giorno dopo giorno. È l’esperienza di ragazze e ragazzi che, mettendosi in gioco in sfide complesse, stanno imparando a conoscersi, a gestire il tempo, a collaborare e a confrontarsi con realtà professionali che li aiutano a guardare al futuro con occhi diversi.

L’incontro con Kimi Antonelli è stato la conferma di quanto sia possibile coniugare talento, disciplina e sogni. Kimi ha condiviso con sincerità il suo percorso: il valore del lavoro di squadra, l’importanza di ogni singolo contributo in un progetto complesso, l’ascolto attivo e il rispetto delle opinioni, con la consapevolezza che la critica, per essere utile, deve essere sempre costruttiva.

Centrale nel suo racconto è stato il tema della crescita personale. Ogni gara è un’occasione per migliorare, ogni errore un'opportunità per riflettere e ripartire. L’autocritica, ci ha detto, deve essere uno strumento di evoluzione, non un freno. Troppa severità verso se stessi può bloccare, fare esitare. Invece, la fiducia nei propri mezzi è ciò che permette di affrontare le sfide con coraggio e lucidità. A guidarlo, in questo cammino, sono stati due modelli importanti: i suoi genitori, che lo sostengono e accompagnano da sempre, e Ayrton Senna, una figura leggendaria dentro e fuori dal motorsport.

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Kimi ha raccontato anche le difficoltà di un anno particolarmente impegnativo, tra l’esordio in Formula 1 e la conclusione delle scuole superiori con l’esame di maturità alle porte. Avere un team che lo sostiene — sia nel paddock che tra i banchi di scuola — è fondamentale. Organizzazione, supporto dei docenti e dei compagni: tutto contribuisce a “tenere il motore acceso” anche nei momenti più faticosi.

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C’è stato spazio anche per il sorriso. Dai riti scaramantici al tifo per il Bologna, Kimi ha mostrato anche il lato più umano di chi, pur viaggiando a velocità altissime, rimane profondamente connesso alle proprie radici.

Accanto a lui, Khalil Muri, PLI Managing Director and Group CEO, e Carlo Vanzini, voce iconica di Sky Sport, hanno reso questa esperienza ancora più memorabile.

Per Hammer Team è stato molto più di un incontro. È stata la prova concreta che con impegno, determinazione e una visione chiara, anche i sogni che sembrano lontani possono diventare realtà.

Per tutti i ragazzi e le ragazze che oggi frequentano una scuola e coltivano una passione, questo è l’invito più potente: abbiate il coraggio di inseguire le sfide difficili. Perché sono proprio quelle che vi faranno crescere.

Grazie a PETRONAS Lubricants International e a tutti coloro che hanno reso possibile questa giornata straordinaria. Ora, su i motori e giù il piede: Kimi, facciamo tutti il tifo per te!

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